Il cervello è l'organo più enigmatico e complesso dell'universo e forse proprio per questo, è l'unico del corpo umano il cui funzionamento ancora sfugge alla nostra comprensione. Le cifre che lo descrivono sono a dir poco astronomiche: in un volume di 1.500 centimetri cubi si racchiudono 100.000 milioni di neuroni che utilizzano fino a 19.000 dei 30.000 geni che compongono il genoma umano. I neuroni si collegano tra loro formando un miliardo di connessioni per ogni millimetro cubo di corteccia cerebrale. Per non parlare delle cellule gliali di supporto che sono addirittura dieci volte tanto. Eppure questa splendida macchina può andare incontro a declino cognitivo e demenza, tra cui il morbo di Alzheimer, la più diffusa patologia sopra una certa età. I malati di Alzheimer al mondo sono 47 milioni e questa cifra è destinata a raddoppiare ogni 20 anni. Quali sono le cause di questa subdola malattia che lentamente cancella la coscienza? È possibile prevenirla e/o curarla? A rispondere a queste domande, numerosi medici e ricercatori, che oltre a dare la loro interpretazione, propongono interessanti strumenti di intervento e percorsi terapeutici.