Cosa caratterizza un "buon" genitore? Il potere generare, il potere concepire biologicamente, non è garanzia di adeguate competenze genitoriali; un "buon" genitore fa spazio al proprio figlio, mettendosi da parte, anteponendo i bisogni del bambino ai propri; si preoccupa nel senso che si occupa del bambino, del suo benessere, prima di ogni altra cosa. Il "Buon genitore" è colui che non sa a priori sul proprio figlio, che non smette mai di interrogarsi, di mettersi in discussione, di rimanere in una posizione di ascolto e di conoscenza continua, seppur trasmettendo sicurezza e solidità affettiva. Adoptare nella lingua latina significa "scegliere, domandare"; questo lavoro testimonia che alla domanda di adozione, seguiranno tante successive domande, che nascono durante il percorso adottivo, accompagnando la creazione di un legame meraviglioso. Il testo è frutto dell'esperienza e del racconto di genitori adottivi.