"Ho iniziato a scrivere questo libro da persona affetta da anoressia nervosa, con alle spalle un passato da anoressica restrittiva e un altalenante percorso di guarigione. L'ho portato a termine in un presente segnato dalla bulimia, ma anche dalla certezza di un futuro sempre meno nebuloso". È così che Camilla inizia a raccontarsi, offrendo a chiunque soffra di problemi alimentari (e non solo) la sua storia e insieme un'opportunità di guarigione attraverso una raccolta di ricette: per vivere un secondo primo appuntamento con la cucina e non lasciarsi sconfiggere dalla malattia.