Con lo sfondamento dei confini ucraini ordinato da Vladimir Putin lo scorso 24 febbraio, l'Europa è improvvisamente piombata in un conflitto dalle conseguenze tutt'ora imprevedibili. Quella che il Cremlino ha definito nei termini di un'"operazione militare speciale", finalizzata a "smilitarizzare" e "denazificare" l'Ucraina, è più propriamente uno scontro su vasta scala che nel giro di poche settimane ha coinvolto l'intera UE, accorsa, assieme agli Stati Uniti, in sostegno di Kiev. Trasformatasi in un confronto di portata globale tra la Russia e la NATO, la guerra in Ucraina sta già avendo un impatto significativo sull'economia mondiale, in particolare sui Paesi artefici delle sanzioni contro Mosca, con il rischio, sempre più concreto, che la contrapposizione raggiunga un drammatico punto di non ritorno da qui all'autunno. Cosa sta accadendo? Quali potrebbero essere le conseguenze per l'Italia e l'Europa? Quali le possibili vie d'uscita?