La Guerra Grande che si combatte in Ucraina, pensata "lampo" dal suo improvvido demiurgo e rivelatasi invece un sanguinoso e crudele pantano, è nel suo 14° mese. Entra anche in una delle sue fasi più calde: se in vista di un eventuale negoziato o meno, saranno i prossimi, cruenti sviluppi a dircelo. Tempo di bilanci, dunque: inevitabilmente provvisori, ma necessari dato l'impatto sempre più profondo e sistemico che il conflitto va producendo sul panorama geopolitico mondiale, oltre che sulla martoriata Ucraina. Lezioni Ucraine è, appunto, il titolo del quinto volume di Limes del 2023: dettagliata radiografia del fronte russo-ucraino e delle dinamiche militari, economiche, strategiche e politiche che gli ruotano attorno. Dinamiche che toccano i belligeranti, ma anche coloro - Usa, Cina, Europa - che li sostengono. Oltre che, indirettamente, le altre aree del globo investite a vario titolo e in varia misura dai contraccolpi delle ostilità. La prima e ampia parte - Come e perché l'Ucraina resiste - descrive con ricchezza di contributi e di spunti analitici le forme della guerra di difesa ucraina, l'apporto economico e militare occidentale, le ricadute materiali del conflitto e i connessi, crescenti bisogni di ricostruzione. Sono analizzate anche le faglie interne all'Ucraina che il conflitto ha sedato, ma non cancellato e il loro possibile impatto sul futuro del paese che lotta per la sopravvivenza. Le altre due parti - Dal fronte russo e Grandi manovre nella guerra grande - danno rispettivamente conto dell'attuale linea di Mosca sul conflitto e sui rapporti con l'Europa, e delle "offensive d'estate" con cui i belligeranti cercano di guadagnarsi una posizione (territoriale, politica) ottimale in vista della prossima stagione fredda e di eventuali negoziati volti a sospendere le ostilità. Nella sezione extra-monografica (Limes in più), un'intervista a Henry Kissinger dal titolo: 'Il calcio è l'incarnazione dell'esperienza umana.