La rivista "Frontiere della psicoanalisi" pone la psicoanalisi come interlocutore fondamentale del dibattito culturale, clinico e politico del nostro tempo. In un'epoca che liquida i saperi sulla singolarità etica e sul soggetto dell'inconscio come scorie del passato, nel nome di un feticismo della cifra e di uno scientismo senza vita, la psicoanalisi mantiene al suo centro il riferimento a singolarità storiche. In questo senso, essa svolge un ruolo di prisma di frammentazione, disseminazione e scomposizione delle articolazioni classiche tra i modi e le pratiche del sapere ribadendo il carattere imprescindibile dell'esperienza dell'inconscio per la comprensione della vita umana.