Dall'esperienza del Cammino di Santiago, nata per caso assieme ad un'amica, scaturiscono numerose riflessioni pedagogiche: l'importanza della relazione, la crescita nella fatica, il recupero di un tempo e di un ritmo a misura d'uomo, la cura dell'Altro e del Creato, la progettualità che si intreccia con l'imprevisto. Un excursus tra questi ed altri riscontri educativi in cui teoria pedagogica ed esperienza pratica viaggiano insieme, a testimonianza del tesoro educativo che un cammino come il pellegrinaggio può offrire.