Il libro espone in un linguaggio semplice e accessibile le problematiche sociali e gli aspetti culturali legati al fenomeno della devianza giovanile, attraverso una lettura sociologica, psicologica e giuridica. La famiglia, la scuola, il gruppo, il quartiere, la città, facendo da sfondo alle storie di tanti ragazzi, diventano essi stessi protagonisti. Perché un ragazzo 'normale' rapina e uccide; quanto dipende da lui, quanto dipende dagli altri; come è possibile aiutarlo; come è possibile recuperarlo; quale deve essere la giusta punizione; quale la valenza rieducativa del carcere.