Il fatto più rilevante del nostro tempo, forse, è che tutto può essere comprato e venduto. Gli antichi rapporti comunitari - fondati sulla fiducia, sulla reciprocità e sul senso dell'onore - si sono dissolti per lasciare il posto al libero sviluppo degli interessi individuali, centrali in una società liquida che ha sostituito la qualità con la quantità, i princìpi con i desideri e la trascendenza con il profitto. Queste - tra le altre - sono le più evidenti manifestazioni del capitalismo, le cui origini e le cui dinamiche sono qui descritte da Guillaume Travers. Questo breve saggio, agile e completo, analizza il capitalismo moderno quale fenomeno totale e globale, dalla sua genesi alle sue istituzioni e dai suoi metodi alle sue ricadute in ogni ambito dell'esistente: dal superamento dei confini al disinnesto dell'economia; dall'autonomia del capitale alla mercificazione del mondo; dal ruolo dello Stato alla società di mercato, passando per la storia, la religione, la filosofia e la tecnica. Poiché il capitalismo è anzitutto uno spirito, occorre riaffermare una visione dell'uomo e del mondo che anteponga la gerarchia dei valori a quella del denaro.