Il presente lavoro monografico è il naturale proseguimento di un primo studio intrapreso nel quadro dell'Unité mixte de recherche de droit comparé dell'Università di Paris 1 (Panthéon-Sorbonne), finanziato dalla Mission de recherche droit et justice e terminato con una pubblicazione collettanea sul tema degli istituti di clemenza (amnistia, prescrizione e grazia) in diritto internazionale e in diritto costituzionale comparato. Confortato dal buon riscontro registrato dallo scritto elaborato in tale occasione, si è ritenuto opportuno procedere ad un approfondimento del tema, considerata anche la relativa scarsità di studi monografici orientati ad un esame di tali problematiche alla luce dell'ordinamento giuridico internazionale. Alcuni degli interrogativi che sono all'origine della presente ricerca derivano da concrete esperienze di confronto. Ad esempio, una questione sollevata in occasione della conferenza biennale dell'European Society of International Law (sessione di Parigi) ha offerto lo spunto per indagare la possibile incidenza delle circostanze di esclusione dell'illiceità relativamente alle violazioni di obblighi internazionali attuate attraverso il ricorso ad atti di amnistia. E una contestazione mossa nel corso del convegno giovani della Società di diritto internazionale (sessione di Teramo) ha spinto l'autore ad approfondire il tema delle interrelazioni tra quest'ultima e il diverso istituto dell'imprescrittibilità.