I Codici superiori di diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo presentano una struttura innovativa, ideata appositamente per fornire il miglior supporto e gli strumenti più utili per affrontare le prove scritte del concorso in magistratura. Le norme sono corredate da un importante sistema di rinvii che fornisce al lettore preziose indicazioni di collegamento tra istituti e utili strumenti di analisi e di ragionamento. Il dato normativo è accompagnato da un ricco apparato di note normative, anch'esse utili a orientare e indirizzare nella comprensione e nella ricostruzione. L'indice analitico è particolarmente ricco di voci e dettagliato: si tratta di una vera bussola di orientamento. Il codice riporta in nota l'evoluzione storica della norma, indicando tutte le modifiche intervenute nel tempo. Altro punto di forza dei codici superiori è il sistema di collegamento con le fonti storiche del diritto, con quelle sovranazionali e con le norme di ordinamenti esteri. Il codice civile e il codice penale contengono, sotto ogni norma, le corrispondenti disposizioni dei codici previgenti (codice del 1865, codice del commercio e codice Zanardelli). Ciò consente di comparare con immediatezza il diritto vigente con il dato storico, offrendo uno strumento utile di analisi e di argomentazione. Oltre ai codici previgenti, il codice civile, il codice penale e quello amministrativo sono corredati di riferimenti alle fonti sovranazionali (diritto internazionale e diritto dell'Unione europea). Sono particolarmente rilevanti i collegamenti con le norme della CEDU, con le direttive e i regolamenti europei e con le convenzioni internazionali in materia civile, penale e amministrativa, nonchè con i principi Unidroit e con i codici europei in materia di contratti e di responsabilità. I riferimenti alle norme del codice francese e del codice tedesco completano il quadro dei riferimenti normativi. Le fonti estere e le norme uniformi sono contenute in apposite addende separate rispetto al codice, ma ad esso collegate attraverso rinvii interni al codice stesso. I codici sono completati dalle norme processuali e da un ricco apparato di leggi complementari. Le addende di aggiornamento offrono infine la sicurezza dell'attualità del dato normativo fino alla data delle prove scritte. Il risultato è un codice "superiore", particolarmente consigliato a quanti sono chiamati a sostenere le prove del concorso in magistratura.