La presente monografia analizza l'importanza del valore dello Stato di diritto nell'Unione europea, focalizzandosi sulle conseguenze del suo mancato rispetto e sulle divergenze presenti nella sua definizione e nella sua applicazione negli ordinamenti nazionali. Il volume si concentra, in particolare, sul fallimento del meccanismo di protezione di cui all'art. 7 TUE, nonché sulle soluzioni alternative di tutela individuate per fronteggiare le violazioni sistemiche che hanno caratterizzato principalmente l'azione di due Stati memri, la Polonia e l'Ungheria. Nei cinque capitoli, il lavoro esamina altresì la nozine di Stato di diritto in una prospettiva storica e la sua portata nel diritto internazionale generale e convenzionale (ONU e Consiglio d'Europa). Infine, nelle conclusioni, vengono prospettati ulteriori possibili interventi delle istituzioni dell'Unione a protezione dello Stato di diritto e, più in generale, dei valori fondanti.