La scelta di esaminare la previdenza nella prospettiva costituzionale, e anzi di ricondurla nel perimetro della riflessione costituzionalistica quale sua sede naturale, nasce dalla constatazione che nel diritto alla previdenza confluiscono e si intrecciano, con declinazioni inedite, alcuni dei princìpi fondamentali della Carta. Anzitutto il principio lavorista e quello di eguaglianza sostanziale, per quanto riguarda destinatari e scopo della tutela previdenziale obbligatoria scolpita all'art. 38, comma 2, Cost. Poi, il principio di solidarietà che, nelle sue plurime forme d'emersione, plasma il concreto funzionamento del sistema previdenziale. È in questo contesto che si tenta di ricostruire la caratura costituzionale del diritto alla previdenza, prima ripercorrendo le vicende che hanno condotto alla sua emersione nell'art. 38 Cost. e poi analizzando il proprium della garanzia costituzionale, anche in rapporto con l'art. 36 Cost., e le conseguenti implicazioni in termini di sostenibilità del sistema. Tanto, avendo riguardo sia all'art. 81 Cost. che ai rapporti tra generazioni nel quadro di un mercato del lavoro profondamente mutato.