L'ordine pubblico costituisce una nozione tanto composita e vaga quanto fondamentale, rappresentando l'ago della bilancia nella relazione autorità-libertà. La sua evoluzione può essere vista sia come la cartina di tornasole del grado di coesione sociale di un ordinamento democratico sia come espressione dello stato effettivo dei rapporti tra potere e cittadini. In considerazione di questo carattere essenziale dell'ordine pubblico e del ruolo centrale che svolge all'interno dell'ordinamento, l'autrice ha voluto indagarne prima le possibili declinazioni da un punto di vista di teoria generale, per poi problematizzarne le dinamiche reali e l'effettiva applicazione. Una riflessione che si snoda a partire da un'immagine: l'ordine pubblico può rappresentare il punto di intersezione fra la curva dei diritti e la retta delle condizioni materiali e giuridiche poste alla base dell'ordinamento di volta in volta vigente. Il libro, in sostanza, ricostruisce la nozione di ordine pubblico e le sue possibili dimensioni guardando alla dialettica che esso instaura con i diritti e la loro tutela.