Federico Fellini fa dire a un personaggio dei suoi film: "Se soltanto ci fosse un po' di silenzio, forse qualcosa potremmo capire". Accogliendo il suo suggerimento sono narrati, in questo libro, drammi e commedie degli abitanti odierni della sua città. Gli avvenimenti, visti con uno sguardo leggero e ironico, riguardano le persone, che si incontrano nelle strade, nei bar o durante gli eventi pubblici. Le piccole storie s'intrecciano e fanno emergere l'immaginario di una comunità fatto di umorismo e poesia: una specie di guida alternativa e sognante. Perché, come direbbe Italo Calvino, "per vedere una città non basta tenere gli occhi aperti". Il vero problema consiste, semmai, nel riuscire a riconoscere l'incantamento nascosto e a permettere che si esprima.