"Cinema dissidente e altro" è una brillante miscellanea di saggi brevi su un cinema autoriale e anomalo, che interroga sapientemente, in una sorta di circolo ermeneutico, pellicole recenti e meno recenti, affrontandone i temi e i molti richiami attraverso un taglio che ibrida filosofia e psicologia, psicanalisi e lineamenti di antropologia e sociologia: taglio assolutamente originale e inedito che vuole penetrare a fondo nell'universo di registi che sembrano sfuggire a ogni facile definizione.