Tra i registi più "tragici" della storia del cinema, Michael Cimino è stato l'enfant prodige della Hollywood degli anni '70, fino al trionfo de Il cacciatore. Ma con I cancelli del cielo, film "impossibile" e squilibrato, sublime e senza misura, è stato protagonista di una delle più grandi catastrofi dell'industria americana. Da quel momento il suo percorso è stato un lungo travaglio. L'ostracismo dei produttori, pochi film girati, innumerevoli progetti incompiuti, critiche, incomprensioni, misteri. E dopo il meraviglioso Verso il sole (1996), il silenzio. Eppure le sue immagini e le sue storie rimangono centrali nell'immaginario cinematografico degli ultimi decenni. Disegnano l'utopia di un cinema d'altri tempi, o forse mai esistito. Ed è proprio ciò che questo volume si propone di raccontare, ripercorrendo la filmografia "ufficiale" di Cimino e quella "nascosta" dei sogni irrealizzati, delle idee cadute nel vuoto, dei compromessi e dei fallimenti. Con contributi di Federico Chiacchiari, Emanuele Di Porto, Simone Emiliani, Fabio Fulfaro, Mauro Gervasini, Leonardo Lardieri, Pietro Masciullo, Giona A. Nazzaro, Roberto Silvestri, Sergio Sozzo, Carlo Valeri.