Il critico francese Patrick Saffar getta uno sguardo retrospettivo alla carriera di un regista che come nessun altro ha saputo vivisezionare le classi sociali - quella borghese in particolare - ora da freddo e caustico entomologo, ora da attento e sensibile osservatore. Dai film serviti da modello per la Nouvelle Vague, lo scandalo di Les Biches e di Violette Nozière - con gli indimenticabili ritratti femminili interpretati da Isabelle Huppert -, ai film tratti dalle opere di G. Simenon e P. Highsmith, questo libro è il mosaico pazientemente composto di un cinema colto ma mai spocchioso, prolifico ma mai qualunquista, a proprio agio nel dramma borghese come nel mélo o nel thriller. Un'opera omnia, dunque, che per ciascuno dei film analizzati offre, insieme a molte immagini, una documentata antologia critica dalla stampa francese, nonché giudizi e commenti dello stesso Chabrol.