In questa raccolta di scritti e articoli apparsi su numerose riviste culturali viene ricostruito l'autentico credo artistico di Jean Renoir: dalla penna del grande regista francese si delineano ricordi e spesso esilaranti schizzi, non solo riguardo a propri capolavori come La grande illusione o La regola del gioco e sul mondo cinematografico francese e internazionale, ma anche sulla sua visione politica, incentrata sull'adesione al Fronte Popolare. Ne emerge il ritratto di un autore totalmente dedito e devoto al cinema, che agisce secondo un'ottica in cui l'universo, non solo artistico, è «uno solo» e dove «nessuna delle sue componenti risulta inanimata e priva di vita, rivelandosi popolato di volti, cose, idee».