Il saggio di Maurizio Pizzuto mira a rintracciare nel Lungometraggio Ombre Rosse (John Ford, USA 1939) le peculiarità linguistiche tipiche del doppiaggio degli anni Trenta e Quaranta, riconducibili all'opera di epurazione condotta dal regime, di cui nel II capitolo l'autore che è un grande esperto di storia del cinema descriverà brevemente gli intenti puristici in materia linguistica e quelli protezionistici in merito a fatti più strettamente inerenti il cinema e le pellicole, facendo altresì esplicito riferimento agli interventi legislativi in questo senso più interessanti. Inoltre, laddove possibile - spiega l'autore- cercheremo stimolanti relazioni con il fervore critico in atto soprattutto nel '36 e nel '4O-'41.