"Il Vangelo secondo Matteo", il film di Pasolini più apprezzato dal pubblico e dalla critica e di più vasta risonanza internazionale, è stato paradossalmente anche il più "scandaloso" nella filmografia del poetaregista. La scelta dell'intellettuale marxista più famoso e discusso d'Italia di far vivere sul grande schermo il testo più importante del Nuovo Testamento, in un Paese segnato da forti conflitti ideologici, fu accolta a seconda dei punti di vista come una provocazione, una contraddizione, persino un tradimento delle sue radici politiche e ideali. Alla sua uscita, tuttavia, "Il Vangelo secondo Matteo" ebbe un consenso quasi unanime e contribuì ad alimentare il clima di dialogo e tolleranza promosso con il Concilio Vaticano da Papa Giovanni XXIII, a cui il film è dedicato. "La ricotta", prima opera pasoliniana legata al tema della religione (episodio del film Ro.Go.Pa.G. del 1963), è protagonista del capitolo iniziale del volume. L'ispirazione e la genesi dei due film, l'individuazione dei luoghi in cui furono girati, la coraggiosa scelta degli attori, le curiosità e gli aneddoti che li accompagnarono, l'accoglienza da parte della critica italiana e internazionale sono ricostruiti e contestualizzati in questa monografia con una vasta documentazione, che può riservare non poche sorprese e nuovi elementi di conoscenza anche ai cultori della filmografia pasoliniana.