Questo volume analizza i due valori che rendono il cinema così importante per la nostra cultura. Da una parte, il valore estetico, che ci porta a dire che un film è bello o brutto, merita o non merita di essere visto. Dall'altra, il valore etico, in base al quale ci appassioniamo alle vicissitudini dei personaggi, ci interroghiamo sulle loro scelte, prendiamo posizione sulle loro azioni e ci sentiamo appagati o demoralizzati dal loro destino. La prima parte del libro discute i valori etici ed estetici del cinema alla luce del dibattito sulla critica morale dell'arte che si è imposto negli ultimi decenni nella filosofia internazionale, rimanendo però sinora inaccessibile al lettore italiano. La seconda parte considera l'intreccio di etica ed estetica in alcuni dei capolavori della storia del cinema, lungo un arco temporale che dall'epoca del muto arriva fino ai giorni nostri.