Flavia Farina Cini (1881-1979), pur non essendo un personaggio noto ai più, ha rappresentato a lungo un punto di riferimento sia per l'attività di artigianato artistico presso la Manifattura di famiglia, sia per quella teatrale, che l'ha vista dapprima giovane attrice e quindi organizzatrice e impresaria. Nella ricostruzione e nell'approfondimento di queste due realtà, e dei rapporti della protagonista del volume con i personaggi a lei contemporanei, l'autrice si addentra in contaminazioni spesso inaspettate, in un continuo intreccio tra le vicende della Montagna Pistoiese e quelle della Firenze della prima metà del Novecento.