Oggi è forse il regista maggiormente riconosciuto a livello internazionale. Il suo cinema affronta i generi classici, ne riprende la struttura per poi reinventarli e personalizzarli. Luca Guadagnino (Palermo, 1971) ha affrontato il documentario, l'horror, la commedia sentimentale, il dramma decadente che si combina con il thriller o con una visione dove il suo sguardo sembra convivere con quello dei suoi protagonisti. La sua visione è così ampia che il cinema non sembra bastargli mai. Per questo l'ambizione che guarda al grande melodramma hollywoodiano degli anni quaranta e cinquanta si espande anche nelle serie, oppure ha bisogno di durate più brevi nei cortometraggi e nei videoclip. Questo libro cerca di rintracciare le molteplici traiettorie di un regista che oggi può affrontare qualunque sfida e che crea come pochi una condizione di attesa per il suo cinema del futuro.