Questo libro presenta il percorso di vita di mons. Jacques Gaillot (1935-2023), vescovo di Évreux (Normandia), perseguitato dai vertici dell'episcopato di Francia a causa del suo dissenso sulla politica del governo francese contro i migranti e per la sua condivisione con la vita degli esclusi e dei marginali, fu rimosso dalla sua sede episcopale nel 1995 da Giovanni Paolo II e nominato vescovo di Partenia, diocesi scomparsa nel V secolo. Per molti aspetti Gaillot è stato nella Chiesa un precursore e continua ad essere un punto di riferimento per quanti/e vogliono continuare: a seguire l'Uomo di Nazareth, a vivere con coerenza il suo Vangelo di liberazione, a condannare ogni giustificazione della guerra. La morte non ha interrotto l'omaggio internazionale alla sua memoria che si spera possa vivere sempre come benedizione per molti/e, nella Chiesa e fuori di essa. Con una antologia di scritti inediti in lingua italiana sul caso "Gaillot" e con una prefazione del p. Raffaele Nogaro (ex vescovo di Caserta) e una postfazione di Alex Zanotelli (comboniano).