"Dentro questa stanza, la tua vita, sembrava essersi arenata per sempre sugli scogli del tempo, in realtà lì, in modo del tutto incredibile, la struttura temporale del mondo era diversa dalla tua quotidianità, non necessitava di regole o categorie umane, sospesa com'era tra terra e cielo." Ecco la stanza era il luogo sacro, il luogo saturo di speranza inutilizzata. Questo libro è la storia del mio perdermi e del mio ritrovarmi ancora una volta grazie a mio padre, a quell'incredibile forza di vita che sapeva trasmettere anche quando vivere sembrava difficile, anche quando la malattia sembrava avere il sopravvento. "La stanza del padre" è soprattutto il desiderio di ripercorrere un cammino a ritroso vissuto con mio padre lungo tutta la vita, ma diventato più intenso e speciale nei suoi ultimi anni. In questa breve riflessione letteraria si nasconde tutto il bisogno, quasi l'urgenza di una rinascita, di certezze antiche da far rivivere dentro il cuore.