«Il 3 luglio 1883 è un giorno d'estate limpido e piacevole, il vento soffia debole negli stretti vicoli della Città Vecchia di Praga, dove già verso mezzogiorno la temperatura sale a 30 gradi.» Quel martedì di inizio estate è una giornata particolare: al numero 9 della Niklasgasse nasce Franz Kafka. A differenza di quello che avrebbero voluto per lui i suoi genitori, non verrà ricordato per essere stato un facoltoso commerciante di stoffe, ma il suo destino sarà ben più grande. Attingendo a numerose fonti inedite, tra cui lettere di famiglia, ricordi di compagni di scuola e i primi diari dell'amico Max Brod, Reiner Stach racconta con cura e dedizione la vita dell'autore della Metamorfosi. Un ritratto del mondo interiore ed esteriore di uno scrittore che ancora non sa di esserlo, in cui le severe frasi rivoltegli dal padre riecheggiano in una capitale in fermento, attraversata da spinte progressiste come da antisemitismo e nazionalismo; in cui la dura educazione borghese ricevuta dalla famiglia si ribalta nelle vergognose serate trascorse nei bordelli praghesi; in cui gli schermi dei cinema nei quali si reca ogni volta che ne ha l'occasione riempiono il suo sguardo di visioni che nutriranno i suoi primi racconti. In questo primo volume Reiner Stach ci accompagna negli anni che vanno dal 1883 al 1911, il periodo della formazione, facendoci attraversare con i suoi occhi, le sue orecchie e le sue emozioni una società sull'orlo di una guerra mondiale, in cui ogni cosa sembrava possibile e in cui tutto, per quel ragazzo che diventava adulto, brillava di speranza e terrore.