Questa biografia di Stalin non racconta la storia della sua vita, bensì illumina il suo rapporto con la storia. Rientra a pieno titolo in quel modo di scrivere biografie che Erik Erikson ha definito psicostoria e che approfondisce i legami e le interazioni tra personalità, ambiente sociale e situazione politica. L'ascesa al potere e la successiva autocrazia trovano una spiegazione non solo nel carattere di Stalin, ma anche nella natura del bolscevismo e della situazione storica del regime sovietico negli anni Venti, nonché nella natura della Russia in quanto paese con una tradizione di governo autocratica che godeva di consenso popolare. Ma è solo chiarendo l'articolazione di questi fattori che possiamo scoprire come si è formata la complessa personalità di Stalin negli anni decisivi per la sua formazione.