Aprile 2004, Baghdad, Iraq. Una banda di terroristi islamici rapisce quattro cittadini italiani impegnati nel Paese come operatori di sicurezza privata. Solo uno di loro, Fabrizio Quattrocchi, per ragioni fino ad ora misteriose, viene ucciso. In ginocchio, con le mani legate, vicino a una fossa nel deserto rovente, con coraggio ineguagliato prima chiede di levare la benda che gli copre gli occhi. E poi aggiunge: "Vi faccio vedere come muore un italiano". Le sue ultime parole prima di essere assassinato. La sua esecuzione è stata filmata e, solo a distanza di due anni, resa pubblica. Tenuta nascosta per la sconfitta bruciante che un uomo solo era riuscito a dare alla propaganda del terrore islamista. A distanza di 20 anni da quel tragico evento, la sorella Graziella, insieme al giornalista Raffaele Panizza, racconta la storia di Fabrizio, ripercorre quei tragici giorni vissuti con grande angoscia dalla famiglia assediata dai media, smonta le polemiche di chi ha tentato di accreditare il fratello come un mercenario, riporta la testimonianza degli amici e gli omaggi di tanti cittadini che continuano a ricordare Fabrizio e il coraggio dimostrato dinanzi alla morte.