Piero Cilotti, cacciatore di lunga data, raccoglie in ordine cronologico i suoi ricordi legati all'arte venatoria, ma anche alla professione di oculista che ha svolto con successo e che lo ha messo in contatto con i maggiori proprietari terrieri toscani. Pur avendo viaggiato in diverse zone e paesi, l'autore è rimasto molto legato alla sua terra, verso quale nutre un sincero amore. Nei suoi racconti si possono cogliere i mutamenti economici e sociali avvenuti dagli anni '50 in poi nel nostro paese, con particolari riflessi sul mondo della caccia. Il libro è inoltre ricco di suggestioni e notizie relative ad usi e costumi del tempo: la storia di un mondo passato in cui spiccano molti protagonisti legati a Cilotti da profonda amicizia.