Chiara, figlia di Damiano di Giacomo e Giacoma, nasce nel 1268 a Montefalco (Perugia). Ad appena sei anni, infervorata dalla vita totalmente dedicata a Dio della sorella maggiore Giovanna, che con alcune compagne si è ritirata in un reclusorio, decide di unirsi al gruppo. Nel 1281, il padre fa costruire un reclusorio più grande per la comunità delle figlie: Giovanna lo dedica alla Santa Croce. Chiara è arricchita da numerose esperienze mistiche. Il 10 giugno 1290, con la concessione da parte del Vescovo di Spoleto della Regola agostiniana alla comunità, nasce ufficialmente il monastero della Santa Croce o di Santa Caterina del Bottaccio. Giovanna è la prima abbadessa. Alla sua morte, avvenuta il 22 novembre 1291, le succede la sorella Chiara, che sarà un'abbadessa esigente e al contempo animata da grande carità verso le consorelle. Tra il 1293 e il 1294, Chiara vive il fenomeno mistico dell'impressione dei segni della passione del Signore nel suo cuore. Le durissime penitenze e i frequenti fenomeni mistici minano la salute di Chiara, che muore il 17 agosto 1308. È canonizzata solennemente l'8 dicembre 1881 da Leone XIII.