San Gregorio Barbarigo fu un prelato moderno nel senso più giusto ed ampio del termine. Vescovo di Bergamo, ed a mezzo secolo di distanza da San Carlo Borromeo, ne fu un imitatore mirabile dell'applicazione della legislazione post-tridentina, al reggimento della diocesi. Passato a Padova, ed ivi pastore infaticabile di quel gregge per trentatré anni vi fece fiorire una ricchezza tale di istituzioni ecclesiastiche, di cultura, di assistenza, di apostolato, da rendere veneratissima la sua persona e immortale il suo nome, anche per i secoli che succedettero al suo così operoso passaggio.