Giuseppe Improta si propone di tracciare un ricordo del movimento «Cristiani per il socialismo» e di uno dei suoi ideatori, Domenico Jervolino, filosofo e uomo politico. L'autore intende così offrire il suo contributo affinché non si dimentichi e disperda "la memoria degli sforzi fatti in passato da chi si è impegnato, con tutte le proprie forze, per consentire, nelle comunità cristiane, una serena libertà di scelte politiche ed un impegno/militanza nei partiti di sinistra o nei sindacati, senza ingerenze e condizionamenti da parte della gerarchia ecclesiastica".