In queste pagine fluiscono e riecheggiano le emozioni e gli affanni di una storia vera. Raccontano il doloroso cammino che ha portato Martina a diventare Manuel e del testardo, inutile tentativo di sua madre di impedirglielo. È stato tutto dannatamente difficile. Un percorso pieno di ostacoli che sembravano insormontabili. Una guerra durata anni. La madre combatteva con armi inadeguate: impugnava la paura del futuro, il terrore del cambiamento, l'incapacità di accettare l'inevitabile. Manuel usava armi potentissime: la determinazione di chi pretende la libertà di essere se stesso, il coraggio dell'età e la consapevolezza di non avere scelta. L'inevitabile sconfitta sembrava dover essere il preludio ad una tragedia incommensurabile ma la vita ha una regia assolutamente imprevedibile. "La disforia di genere è una realtà molto più diffusa di quanto si pensi, eppure è ancora ignorata. Vorrei tanto che questo libro potesse aiutare altri ragazzi a trovare il coraggio di allinearsi alla propria identità sessuale e potesse aiutare tutti ad accettare e rispettare le diversità".