Una giostra simbolica in cui il truce ricordo di parole taglienti come spade si alterna al benevolo segno di una terra genuina e fertile in cui il bianco del vino e lo smeraldo dell'olio s'intrecciano alle calde tinte di saggezza popolare, che scandiva i discorsi dei contadini rivolti al cielo e alle nuvole. L'autrice non si nasconde mai dietro il velo dell'invenzione letteraria. Questo è un libro dichiaratamente autobiografico. Questa è vita vera, vissuta profondamente. Questo è il suo mondo poetico: persone, cose, stati d'animo. Affiorano così atmosfere oggi in gran parte svanite.