Valerij Lobanovskij è stato uno degli allenatori che ha influenzato maggiormente il calcio durante il secolo scorso. Danilo Crepaldi, dopo la biografia di Vujadin Boskov, ci racconta la storia di un altro grandissimo allenatore, ma soprattutto di un grandissimo uomo. Un uomo che sapeva guardare avanti anche quando il futuro sembrava una chimera. Un tecnico che seppe plasmarsi alla politica sovietica senza, tuttavia mai piegarsi ad essa, lavorando per migliorare il calcio sovietico in ogni istante della sua carriera. Un fine psicologo che ha saputo rinascere dalle sue ceneri, un uomo che, dopo essere stato in ambito calcistico uno dei più grandi rappresentanti del socialismo reale sovietico, ha saputo imporsi anche nel calcio capitalista riportando la Dinamo Kiev ai fasti dell'era comunista. Il libro ripercorre tutta la vita di Valerij Lobanovskij avvalendosi di testimonianze importanti e mettendo in luce, oltre che il tecnico, soprattutto l'uomo Lobanovskij.