Il primo quaderno della serie "Archi" racconta la storia del bar Craja attraverso i ricordi della figlia del suo fondatore e di tutti i personaggi che lo frequentarono. Aperto nel 1930 a Milano e smantellato nel 1964, il caffè Craja è frutto dell'intuito dell'architetto Luciano Baldessari e sarà animato negli anni dal flusso della sua clientela, dal suo agglutinarsi e rarefarsi a seconda dell'ora del giorno, dalle forme che i diversi gruppi andavano a comporre, nel tempo, rappresentando altrettanti focolari di dibattito. Teatro di grandi e piccoli drammi, campo di battaglia di una stagione irripetibile, il Craja è soprattutto una scena di incontro fra intellettuali e artisti dell'epoca, le cui voci risuonano ancora fra le pagine di questo volume, corredato di interessanti foto d'epoca ritrovate. Con le testimonianze di: Enrica Craja, Luciano Baldessari, Mario Radice, Carlo Belli, Agnoldomenico Pica, Franco Cagnoli, Giovanni Pintori, Gilberto Altichieri, Attilio Rossi, Carlo Dradi, Italo Valenti, Alberto Sartoris, Beniamino Dal Fabbro, Ludovico Belgiojoso, Renzo Bertoni, Bruno Munari, Giuse Maini, Alfonso Gatto, Fulvio Irace, Graziella Leyla Ciagà e Zita Mosca Baldessari.