"Enrico Comi, con una semplicità disarmante, mette a nudo la sua esperienza di vita (...) Chi fa uso di droghe crede sempre di avere la situazione sotto controllo, la vita al sicuro da possibili danni irreparabili, ma non è così." (dall'introduzione della dott.ssa Elisa Zini). Enrico Comi inizia ad usare droghe a 14 anni. Cannabis all'inizio, poi cocaina, anfetamine, LSD e infine eroina. A 21 anni è devastato: tocca il fondo e decide che deve cambiare qualcosa. Dopo vari tentativi intraprende la via della comunità e la sua vita cambia radicalmente. Oggi è padre di tre figli e da oltre 25 anni si occupa di prevenzione. Lo fa attraverso il suo libro "Stupefatto" e grazie all'omonimo spettacolo teatrale, portato in scena dalla compagnia teatrale Itineraria.