La storia è un tesoro prezioso di esperienze, incontri e scelte. Il racconto delle vicende tragiche dei giovani, spesso giovanissimi, condannati a morte del carcere Le Nuove di Torino durante l'occupazione nazista della città di Torino, fatta in prima persona da colui che ne fu cappellano e ne raccolse le ultime parole, lacrime e sospiri, è un patrimonio inestimabile. Una testimonianza di umanità semplice, ma tenace. Un racconto veritiero, ma mai invadente e sempre sorprendente. Il testo di Ruggero Cipolla, così come uscì dalla sua penna e dalla sua vita, si consegna nelle mani del lettore con la certezza di essere attuale, coinvolgente e convincente, come sempre è la storia, come sempre è la vita. Prefazione di Fedele Pradella. Introduzione di Juri Nervo.