Nel 1957, per la prima volta, un'emittente radiofonica varcava la soglia della clausura: in un'intervista condotta per la Rai da Sergio Zavoli, suor Maria Teresa dell'Eucaristia, al secolo Maria Teresa Tosi (1918-2007), raccontò, nel documentario Clausura, la vita monastica. Neppure Zavoli, secondo le regole del tempo, ne vide allora il volto: eppure le parole della carmelitana toccarono il cuore di tanti con i quali cominciò a intessere fitte corrispondenze, ricevendone in cambio nuove chiavi di lettura della sua vocazione, in particolare sul senso e la missione per i contemporanei della vita contemplativa. Madre Maria Teresa uscì dal Carmelo nel 1963 per fondare la comunità delle Piccole Sorelle di Maria, non per allontanarsi dalla vocazione contemplativa ma per renderla più vicina ai fratelli. I due poli che caratterizzano il carisma da lei vissuto e proposto non vanno mai scissi: vita interamente contemplativa e vicinanza. L'uscita di questo profilo spirituale di Madre Maria Teresa dell'Eucaristia coincide con due anniversari: il quindicesimo dalla morte della Madre e la celebrazione della chiusura del cinquantesimo anno dell'Eremo della Trasfigurazione da lei fondato: 6 agosto 1972-6 agosto 2022. Attingendo dal tesoro delle parole della Madre, ne scopriamo le dinamiche interiori, l'intelligenza spirituale sorta dalla concretezza di un vissuto che volle farsi possibilità di cammino per tutti. È così che suor Maria Teresa è diventata, come lei stessa si firma in una lettera, «pane di Dio», offerto per la fame dei cuori.