Nel Centenario della Grande Guerra sono riecheggiate vecchie polemiche contro il Generale Luigi Cadorna, Comandante Supremo (1914-1917), studiato e apprezzato all'estero quale stratega di prim'ordine. La visione obiettiva della sua opera è stata a lungo assente perché documenti importanti erano nascosti o trascurati. Però a distanza di un secolo dai fatti, molte critiche nei suoi confronti risultano ripetitive, superficiali e basate su pregiudizi. Ora interviene la Famiglia Cadorna con carte e argomenti completamente nuovi. Carlo Cadorna, militare ed esperto di questioni militari, conduce il lettore a comprendere quanto il Comandante Supremo decise con lo scopo di vincere la guerra, senza tacerne limiti ed errori. Il volume affianca la ristampa di "La guerra alla fronte italiana fino all'arresto sulla linea della Piave e del Grappa" (BastogiLibri, 2019) e costituisce un contributo fondamentale per stabilire la verità storica.