Nelle profondità della storia, tra le pagine del tempo, si nascondono segreti antichi e misteri irrisolti. Giuseppe Alfredo Berritto ci trasporta in un viaggio affascinante attraverso la vita di Plinio il Vecchio, uno degli intellettuali più illustri dell'antica Roma, uomo saggio e coraggioso, la cui sepoltura è avvolta in un enigma millenario. L'autore ci proietta nel vivo della più celebre tragedia che ha scosso quell'epoca: l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la conseguente devastazione di Ercolano e Pompei, evento a cui si correlano sorprendenti indagini archeologiche, scoperte e teorie. La figura di Plinio emerge non soltanto come quella di uno studioso e un filosofo, ma tratteggia un uomo d'azione che si è immerso nell'epicentro della catastrofe per aiutare la popolazione. Plinio muore come ha vissuto, con la voglia di conoscenza e lo spirito di solidarietà umana, tanto che, in memoria del suo sacrificio, il fenomeno eruttivo viene ribattezzato "Eruzione pliniana". Plinio viene ricordato per la sua immensa cultura e la sua impavida determinazione, lasciando un importante lascito morale per le generazioni future.