In questo romanzo autobiografico Enea Araldi lancia un messaggio di speranza, esaltando il valore salvifico della scrittura. È un libro che parla di vita vera, di un'esperienza forte in una comunità, trascorsa tra spirito di sopravvivenza e riflessioni sui grandi temi dell'esistenza; ma è anche un omaggio ad amici, parenti, educatori e a tutte le persone con cui l'autore ha costruito le basi per una via nuova, fuori dal labirinto impazzito degli anni dell'adolescenza e verso una rinata consapevolezza di sé. Perché vivere non significa chiudersi nelle proprie difficoltà, ma adoperarsi per realizzare un piccolo capolavoro: una vita "a regola d'arte".