Il Cioccapiatti è una persona "tutto fumo e niente arrosto". È un termine nato a Bologna e, in origine, la definizione riguardava certi ambulanti che, per dimostrare la robustezza dei piatti che vendevano, li sbattevano uno contro l'altro, provocando così un rumore ("ciocco" in bolognese). Con molta franchezza il Cioccapiatti protagonista del libro rivela, in un'intervista, le fandonie raccontate per mostrarsi più importante, più colto e più intelligente di quello che è. Ci spiega inoltre le varie forme di demagogia seguite per dire, non tanto quel che lui pensa, ma "ciò che gli altri si aspettano di sentire". In demagogia è importante offrire dei "gustosi manicaretti di parole". E, con tono irriverente, a tratti cinico, il nostro Cioccapiatti ci svela le tante ricette di questi manicaretti: ricette ideali per fare bella figura nella vita di tutti i giorni e per strappare l'applauso nei talk show in TV.