Di violenza sulle donne si parla e dibatte quando ormai è troppo tardi, quando si verifica un omicidio e la nostra morbosa curiosità fa aumentare l'audience dei media, che diffondono sistematicamente dati allarmanti; così l'opinione pubblica si indigna e scatta la caccia al "mostro", fino alla notizia di cronaca successiva. Ma cosa scatta nella mente di un uomo che uccide la compagna? E perché parenti e amici della vittima vengono colti quasi sempre di sorpresa? L'arma per difendersi dalla violenza psicologica e fisica è la consapevolezza: bisogna conoscere i manipolatori affettivi per neutralizzarli e per farlo occorre riconoscere le maschere dietro cui si celano. L'autrice individua le dieci principali tipologie: dal bugiardo patologico al buon padre di famiglia, dal parassita al cybervampiro, dall'uomo del mistero al salvatore, dalla finta vittima al mentore, dall'altruista al dipendente, ognuna introdotta dalla testimonianza di una sua vittima. Ne analizza le peculiarità che possono fornire spunto di riflessione e analisi da parte delle potenziali vittime ed elenca i principali campanelli d'allarme. Con una proposta su come prevenire la violenza sulle donne e fornire un'adeguata tutela alle vittime.