Il volume analizza la storia del Museo Provinciale Campano di Capua nel periodo compreso tra il 1940 ed il 1956, caratterizzata dalla messa in sicurezza delle collezioni in vista di un nuovo conflitto, dalla distruzione causata dal bombardamento del 9 settembre 1943, e dalla lunga e faticosa ricostruzione. Alla base della ricerca è il carteggio, conservato nell'archivio del museo, tra il direttore Luigi Garofano ed il grande archeologo Amedeo Maiuri, relativo alle direttive per la protezione in situ delle raccolte, al recupero dalle macerie, al restauro e al riallestimento postbellico. Prefazione di Gianluca Vitagliano.