In questa seconda raccolta di recensioni di mostre pubblicate originariamente da Licio Damiani su quotidiani e riviste e di appunti rivisitati e riscritti, sono state messe in scena letture dell'espressione artistica in ambientazioni "reali", inserendo lampi di vita, paesaggi, situazioni emotive. E invece di comporre, come nel primo volume le immagini ritrovate, una personale storia dell'arte attraverso una progressione cronologica, la narrazione si sofferma sulla concretezza delle tappe di un viaggio autobiografico, compiuto in anni recenti, ricco di fascino e di spirituali soprese. E ciò nella considerazione che l'arte non possa essere sottoposta soltanto ad analisi critiche, a considerazioni e a speculazioni storico-scientifiche, ma offra anche l'occasione di dilatare esperienze esistenziali, dare in un certo senso "profumo" ai giorni gioiosi e anche tristi di personali cronache quotidiane. Intrecciata al vissuto l'arte compone affascinanti avventure dell'anima, le colloca fra i nostri sogni, fra i nostri miti.