La città intesa come luogo di valorizzazione della intelligenza collettiva dei suoi abitanti, invoca un salto di paradigma in grado di produrre una nuova visione della sua missione e la sua capacità di generare un ecosistema abilitante, basato sull'hardware fornito dalla nuova qualità degli spazi e delle infrastrutture e sul software costantemente aggiornato dalla cittadinanza attiva, ma soprattutto dotato di un nuovo sistema operativo costituito da un'urbanistica e da politiche urbane avanzate, capaci di rispondere alle mutate domande della contemporaneità. Una Urban Intelligence in grado di immaginare orizzonti più ampi di conoscenza e predizione, utili alla pianificazione e alla gestione urbana, capaci di costruire scenari più adatti a restituire la complessità della vita urbana. In sintesi, il lavoro di ricerca si pone l'obiettivo di proporre spunti di riflessione, in un'ottica legata alla teoria frattale e delle reti, che costituiscono un paradigma per indagare la varietà complessa e multiforme rappresentata dai sistemi urbani; un campo sperimentale fertile, sulla Città di domani, nell'intento scientifico di individuare i diversi e molteplici elementi di conoscenza, nonché di analisi predittive. Presentazione di Alessandro Bianchi. Postfazione di Antonio Leone.