Architetta milanese, designer e direttrice creativa dell'azienda che ha esportato il design italiano nel mondo, la Kartell, Anna Castelli Ferrieri ha attraversato il Novecento con rigore e creatività. Fra le prime donne a laurearsi in architettura presso il Politecnico di Milano, entra a far parte del Movimento Moderno partecipando alla ricostruzione di Milano e interpretando l'architettura nel pieno della sua funzione sociale. Negli anni sessanta fa il suo ingresso nel mondo del disegno industriale, dove porta quegli stessi ideali e principi del razionalismo mettendo la propria professionalità al servizio delle produzione di massa di oggetti per il grande pubblico. È così che arriva a disegnare e realizzare il primo mobile al mondo interamente realizzato in plastica. L'esperienza professionale di Anna Castelli Ferrieri è la storia di una donna in cerca della propria voce in un campo, quello dell'architettura e del design , interamente dominato da presenze maschili. Chiara Sfregola racconta, oltre ai lavori di Anna Castelli Ferrieri e le sue tre vite professionali, una donna ossessionata dall'idea di comunicare attraverso i suoi progetti di architettura e di disegno industriale. Progettare una vita, ideando case e oggetti che cambiano la vita quotidiana, infilandosi negli interstizi dell'esistenza.