In Sardegna il culto per San Michele conobbe una vasta diffusione in età medievale quando furono costruiti e consacrati all'Arcangelo numerosi edifici chiesastici, talvolta annessi a complessi monastici. Molti di questi edifici sorsero in aree apparentemente isolate e solitarie ma che, in realtà, svolgevano un importante ruolo di snodo per i pellegrini dell'Angelo e per le greggi in transumanza